^^Conversione dalle coordinate polari alle coordinate cartesiane.

Nel piano euclideo i 2 sistemi di riferimento: cartesiano e polare possono essere disposti in modo qualsiasi. Non trattiamo questo caso. Il caso che ora trattiamo poiche' e' quello piu' semplice e piu' comune, e' la conversione nel piano cartesiano polare.

Duplici Coordinate del punto

x, y = coordinate cartesiane del punto 

β, R = coordinate polari del punto. Uso R maiuscolo per maggiore leggibilita'.

Conversione nel piano cartesiano-polare.

Polare → cartesiana, (β, R)  →  (x,y) Cartesiana → polare, (x,y)  →  (β, R)

 

x = R*cos(β)

y = R*sen(β)

 

 

 

β = ang(x,y)

R = radq(x2+y2)

 

questa formula discende direttamente
dalla definizione di coseno e seno.
 

 

La funzione ang(x,y) >>>

Patologie della conversione

La corrispondenza tra coordinate cartesiane e punti e' biunivoca, invece per le coordinate polari no, poiche' l'origine ha piu' di 1 coppia di coordinate: quando il raggio e' zero, l'angolo non e' univocamente determinato. Nella conversione cio' comporta che alle coordinate cartesiane (0;0) non c'e' corrispondenza ben definita.

 

Alter espo.

 

La conversione  polare → cartesiana nel piano cartesiano-polare.
(β, r)  →  (x,y)

x = R*cos(β)

y = R*sen(β)

questa formula discende direttamente dalla definizione di coseno e seno.

Conversione cartesiana → polare nel piano cartesiano-polare
(x,y)  →  β, r

β = ang(x,y)

R = radq(x2+y2)