^^Mettere a fuoco l'immagine fatta da una lente.
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Suggerimenti sperimentali
- Se l'intensita' luminosa e' troppa, non si riesce a vedere la messa a
fuoco.
- Le viti di fissaggio di sorgente e schermo, verso l'esterno, per non
impedire il massimo avvicinamento della lente.
- Per verificare che si sta misurando abbastanza precisi, si puo' cercare
di mettersi nelle condizioni di realizzare la concentrazione nel fuoco:
- sorgente massima distanza
- vedere se l'immagine si trova alla distanza focale
- Altra possibilita' e' di prendere i dati teorici come guida, e vedere se
sono realizzabili in pratica.
- Tenere conto della esatta posizione del filamento della lampadina, che
e' la sorgente.
E' comodo misurare la posizione del filamento nel portalampada, per poi
misurare la posizione del portalampada, per ottenere la posizione del
filamento come loro somma.
- Usare la reciprocita' dei cammini luminosi per verificare la buona messa
a fuoco. In pratica:
- tenere fissi sorgente e schermo, e muovere la lente
- si forma la messa a fuoco in 2 posizioni, caratterizzate da distanze
sorgente-lente e lente-fuoco scambiate
- Se non si riesce a valutare quando l'immagine e' a fuoco, si possono
valutare 2 posizioni di transizione: da sfuocata a focalizzata, e da
focalizzata a sfuocata.
I grafici predisposti
Hanno il campo di variabilita' fissato:
- distanza sorgente-lente: da F a 2*F
- distanza lente-schermo: da 0 a 20*F
Non e' predisposto per le "lunghe distanze" della sorgente, cioe' > 2*F.
Allievi
Gianardi Mirko |
Obiettivo: Consiste nello scoprire il fuoco della lente, cioe' quando
l'immagine si riproduce sullo schermo in maniera nitida. Trovare il valore
minimo e massimo. |
Titolo
- Immagine a fuoco.
c: Troppo poco.
- Messa a fuoco dell'immagine fatta da una lente.
- Mettere a fuoco l'immagine fatta da una lente.