^^Distribuzione delle misure.

Maggiore e' la sensibiita' dello strumento, minore e' la ripetibilita' della misura, sono una diversa dall'altra

E' un fatto di natura.

Questo non succede misurando col calibro lo spessore di una lastra di ferro.

Queste misure piu' precise e meno riproducibili (= piu' variabili), le potremmo chiamare "misure sensibili".

Si ottiene una "popolazione" di misure, che viene studiata coi metodi della statistica.

Grafico della frequenza

Questo disegno rappresenta il grafico della frequenza di un valore nella popolazione. E' una distribuzione di misure.

 

             +
            +++
           +++++
          +++++++
         +++++++++
        +++++++++++
       +++++++++++++
      +++++++++++++++         + rpr misure ottenute
-----[===============]---------------------->
 
             +
            +++
           +++++
          +++++++
         +++++++++
        +++++++++++
       +++++++++++++          * valore vero
      +++++++++++++++         + misure ottenute
-----[=======*====+==]---------------------->
             |    |
             x    |       valore vero da misurare
             |    m(x)    misura ottenuta cercando di misurare x
         --->|----|<-- ea errore assoluto = d(x,m(x))
             |    |     a errore assoluto massimo
-----[=======*====+==]---------------------->
     |       |    |  |
     x-a     |    |  x+a
             |    |
----------[==*====+=======]----------------->
          |               |
        m(x)-a          m(x)+a


Il sistema di misurazione ha un limite per gli errori commessi, cioe' esiste un errore massimo; ad es e' senz'altro minore della portata dello strumento.

Proprieta' degli errori

Durante la taratura del sistema di misuraz, ci si convince che:

Link

  1. Variabilita' delle ripetizioni.
  2. Ripetere la misura per misurarne la variabilita'.

 

Guids ins

Gestione

18/1/93

Versione originale, colloquiale spontanea

Quando le misure si cerca di farle piu' precise, ci si accorge che diventano sempre meno riproducibili, sono una diversa dall'altra

Titolo

  1. Misura; distribuzione.
    c: originale
  2. Distribuzione di misure
  3. Distribuzione delle misure su una retta
    c: "su una retta" per dire che sono misure scalari, cioe' 1D, non 2D.
  4. Distribuzione di misure, rappresentate su una retta.
  5. Distribuzione di misure scalari, rappresentate su una retta.
  6. Distribuzione di misure scalari, rappresentate su una scala.
  7. Distribuzione delle misure scalari, rappresentata da un grafico di frequenza nel piano cartesiano
  8. Distribuzione delle misure.
    c: 4-1-2018