^^Unita' di misura derivate.

Il linguaggio usuale per la formula letterale della velocita' e la corrispondente unita' di misura derivata, non e' regolare; si dice:
"metri al secondo" e "spazio fratto tempo".
Per mantenere la stessa "congiunzione" bisognerebbe dire:
"metri fratto secondi" o "spazio al tempo".
"metri al secondo" "spazio al tempo"
"spazio fratto tempo" "metri fratto secondi"

Il discorso vale in generale per le formule letterali e le corrispondenti unita' di misura derivate di altre grandezze.

1998 Forse la scelta piu' pulita e' "fratto", che e' matematico, parola specifica, e ci libera dagli agganci al linguaggio comune.

C'e' anche da dire che le particelle del discorso: "per, in, ..." non vengono usate dagli allievi con significati specifici, ma vengono usate una per l'altra, cosi' c'e' ad es. chi dice:
Rocchi93: un movimento di 10m per 3s
probabilmente un modo di dire influenzato da un modo comune della lingua: "la corsa e' durata per tutto il pomeriggio"
solo che nel momento della scrittura delle formule questo "per" di forma linguistica viene tradutto a pie' pari in un "per" operazione matematica, portando ad affermazioni errate. In questo caso, probabilmente ricordandosi che velocita' dipende da lunghezza e durata, l'allievo conclude v=l*t.

dida: e' un discorso da affrontare quando si presenta. Spesso il primo incontro e' con la velocita' di un moto. ref: mouf