L'Iliade di Omero è considerata la prima opera della letteratura occidentale, la cui forza poetica ha attraversato i secoli e alimenta ancora il nostro presente. E' un racconto epico che ripercorre la lunga guerra di Troia. Il conflitto vede gli Achei che, dalla Grecia continentale, partono per assediare Troia e recuperare la bella Elena, moglie di Menelao re di Sparta, rapita da Paride principe di Troia.
THE GREAT MYTHS: THE ILIAD è la ricostruzione in 10 episodi, in lingua inglese e sottotitoli italiani, del poema omerico, realizzata alternando animazioni originali 3D ad una ricca iconografia scelta tra tutta la storia dell'arte, antica e moderna.
Ep 10 Il cavallo di Troia
I troiani sono sorpresi nello scoprire che i greci hanno improvvisamente
abbandonato le coste di Troia, lasciando solo un cavallo di legno, tanto
imponente quanto misterioso. All'interno del cavallo, i guerrieri greci, tra cui
Ulisse, ideatore di questa strategia, rimangono in silenzio. Immaginando fosse
un'offerta ad Atena, Priamo fa portare il cavallo all'interno delle mura. Al
calar della notte, i greci escono dal cavallo, aprono le porte della città al
resto del loro esercito e iniziano a massacrare i troiani. Zeus assiste
impotente e si rende conto che gli uomini non potranno più credere negli Dei
dopo una tale strage. Con la città ancora in fiamme, Ulisse con i suoi uomini si
allontana dalle coste di Troia. In lui non c'è alcun senso di trionfo ma solo
una domanda: dieci anni di combattimenti, dieci anni di omicidi, chi si
ricorderà della guerra di Troia?
Vincere o morire - RaiPlay
Ep 9
Vincere o morire
Salvato dall'intervento del dio Efesto, Achille affronta Ettore sul campo di
battaglia e lo uccide. Al calar della notte, re Priamo si reca da Achille e lo
implora di consegnargli il corpo di suo figlio. Commosso dalla richiesta del
vecchio re, Achille accetta. Intanto quella sera Ulisse escogita un piano che
potrebbe dare la vittoria definitiva ai Greci.
La vendetta di Achille - RaiPlay
Ep 8
La vendetta di Achille
Teti chiede a Efesto, dio del fuoco, di forgiare nuove armature e armi per suo
figlio Achille. All'alba gliele consegna, pur sapendo che porteranno alla sua
morte. Ma Achille è determinato. Agamennone e i re greci, tutti feriti, chiedono
scusa al loro eroe. Gli Dei decidono di tornare sul campo di battaglia, così
ognuno di loro può difendere la propria parte. Achille ha raggiunto il fiume
Scamandro che ormai scorre rosso del sangue dei guerrieri troiani uccisi. Il dio
fluviale Scamandro, di fronte a tale carneficina, si rivolta contro Achille,
trascinandolo via nella corrente. Era va nel panico e chiede a Efesto di salvare
Achille. Il dio del fuoco lo raggiungerà in tempo?
Patroclo e i mirmidoni - RaiPlay
Ep 7
Patroclo e i mirmidoni
Miracolosamente salvato da Apollo, Ettore torna all'attacco e conduce i Troiani
fino alle navi dei Greci. Presto l'intera flotta sarà incendiata. Patroclo,
amico d'infanzia di Achille, si precipita da lui e lo implora di unirsi alla
battaglia ... Achille rifiuta ma consente a Patroclo di indossare la sua
armatura e guidare i Mirmidoni per salvare i Greci. Credendo di aver visto
Achille, i Troiani battono in ritirata. Patroclo, fiducioso, marcia verso Troia.
Prima viene respinto da Apollo, poi viene ucciso da Ettore. Appresa questa
notizia, Achille giura di vendicare la morte del suo amico.
Il piano di Era - RaiPlay
Ep 6
Il piano di Era
Ulisse ed Aiace cercano di convincere Achille a tornare a combattere, ma il
guerriero greco è ostinato e rifiuta i loro appelli. Vuole tornare a casa in
Grecia. Sul campo di battaglia Agamennone, Diomede e persino l'astuto Ulisse
vengono feriti uno dopo l'altro. Il muro costruito dai Greci rischia di
crollare. Arrabbiata per non essere stata in grado di intervenire, Era escogita
un piano: con l'aiuto di Hypnos, dio del sonno, fa soprofondare Zeus in un sonno
profondo. Quindi incita gli dei favorevoli ai Greci di correre in loro aiuto
senza temere la vendetta di Zeus. Le truppe greche riprendono il sopravvento.
Aiace si batte con Ettore, ferendolo. Al suo risveglio, Zeus è inorridito nello
scoprire che Ettore sta morendo
La spada e la bilancia - RaiPlay
Ep 5
La spada e la bilancia
Il caos che regna tra Greci e Troiani si è ora diffuso fino al Monte Olimpo.
Zeus decide che qualsiasi dio che aiuta di nuovo una delle due parti sarà
abbattuto. Tornati sul campo di battaglia, i Troiani hanno respinto i Greci che,
per proteggere il loro accampamento e le loro navi, hanno deciso di costruire un
lungo muro. Ettore, primogenito del re di Troia, è fiducioso nella vittoria. Sua
sorella Cassandra, lo è molto meno. Ha sempre saputo che Paride avrebbe portato
sfortuna ai Troiani. La battaglia riprende, e quando Poseidone viene coinvolto,
interviene Zeus, soppesando i destini delle due parti e favorendo i Troiani. I
greci sanno che la vittoria è impossibile per loro senza Achille, il loro grande
eroe. Agamennone decide di inviare una delegazione per chiedergli di tornare a
combattere… Achille accetterà i loro appelli?
Il sangue della dea - RaiPlay
Ep 4
Il sangue della dea
L'intero esercito greco è ammassato intorno alle mura della città antica e la
battaglia infuria quando Menelao, riconosce Paride, l'uomo che ha rapito sua
moglie. I due uomini si affrontano in duello. Ma proprio mentre Menelao sta per
uccidere Paride, Afrodite lo fa sparire dal campo di battaglia. Zeus è furioso
nel vedere gli dei che interferiscono in questa guerra, ma non può impedirlo.
Atena torna in battaglia e concede al giovane re Diomede una grande forza e la
capacità di distinguere gli dei dagli uomini. Diomede così attacca la dea
Afrodite, che è lì per difendere suo figlio Enea, ferendola alla mano. Quindi
affronta Ares, il dio della guerra, che è lì per difendere l'onore di Afrodite.
Mentre la battaglia infuria, Achille siede indifferente a suonare la lira nella
sua tenda.
Sono passati dieci anni da quando le forze greche sono sbarcate sulle coste di Troia ma la città di re Priamo non è ancora caduta. Nel campo greco una misteriosa peste infuria da diversi giorni. Calcante il veggente racconta ai re riuniti che l'epidemia è stata scatenata da Apollo per vendicarsi di Agamennone che aveva reso schiava la bella Crisante, la figlia di un sacerdote dello stesso Apollo. Achille chiede ad Agamennone di restituire la ragazza a suo padre. Agamennone alla fine accetta ma pretende in cambio Briseide, schiava di Achille. Ribollendo di rabbia per la perdita della sua schiava, Achille giura che non combatterà più.
Tutti i re greci e le loro armate hanno risposto alla chiamata di Agamennone ... Tutti tranne due: Ulisse, che si finge pazzo per evitare di dover combattere una guerra in cui non crede ed Achille, il più grande guerriero greco. E' Teti, la madre di Achille, che fa cambiare idea al figlio. Gli dice che il suo destino è nelle sue mani: può combattere e diventare un eroe che sarà ricordato per sempre, oppure può vivere una lunga vita, ma il suo ricordo consegnato all'oblio. Achille non esita e parte per unirsi alle forze greche. Nel frattempo, il veggente Calcante rivela che, offesa tempo addietro da Agamennone, la dea Artemide sta impedendo alle navi di lasciare il porto e chiede il sacrificio di Ifigenia, figlia del re di Micene. Agamennone accetta in modo da poter permettere alla flotta di salpare per Troia
Eris, la dea della discordia, indispettita per non essere stata invitata al
matrimonio sull'Olimpo tra Peleo e Teti, fa rotolare una mela d'oro sul
banchetto nuziale, dichiarando che è destinata alla più bella tra le dee
convitate. Ne nasce una disputa tra Era, Atena ed Afrodite. Incapace di decidere
a chi donare il pomo tra le contendenti, Zeus fa scegliere ad un mortale,
Paride, il giovane figlio di re Priamo di Troia. Paride dà la mela ad Afrodite
che, in cambio, gli promette che avrà l'amore della donna mortale più bella di
tutte. Pochi giorni dopo Paride è invitato a casa di Menelao, il re di Sparta,
dove si innamora di sua moglie, la bellissima Elena. I due fuggono a Troia sotto
l'incantesimo di Afrodite. Pieno di rabbia, Menelao chiede a suo fratello
Agamennone, il re di tutti i re greci, di punire i Troiani per l'affronto. Il re
di Micene inizialmente è tentato di essere saggio e prudente ma poi, manipolato
da Era e Atena, ancora rancorose verso Paride per non averle scelte, convoca
tutti i re di Grecia per muovere guerra a Troia.