Yukio Mishima 1925 – 1970
condanna
la costituzione del 1947
e il trattato di San Francisco (1951, col quale il Giappone aveva
rinunciato per sempre a possedere un esercito che non fosse di autodifesa e di
misura ridotta, affidando la propria difesa agli Stati Uniti),
che
hanno subordinato alla democrazia e all'occidentalizzazione
il SENTIMENTO NAZIONALE GIAPPONESE.
«Dobbiamo morire
per restituire al Giappone il suo vero volto!
È bene avere così cara la vita da lasciare morire lo spirito?
Che esercito è mai questo che non ha valori più nobili della vita?
Ora testimonieremo l'esistenza di un valore superiore all'attaccamento alla vita.
Questo valore non è la libertà! Non è la democrazia!
È il GIAPPONE, È il Giappone,
il Paese della storia e delle tradizioni che amiamo.»
(Yukio Mishima, Discorso prima del suicidio rituale, 1970)