A partire dall'odierna Inghilterra meridionale, si espansero rapidamente in tutta la Gran Bretagna e l'Irlanda, anche se nell'attuale Scozia il popolo pre-indoeuropeo dei Pitti conservò la propria individualità.
Rimasero frazionati in numerose tribù, facilitando così la conquista del loro territorio.
I Britanni furono sottomessi politicamente e culturalmente ai nuovi dominatori, ma la loro civiltà celtica non fu mai del tutto sradicata, contribuendo a formare (insieme ad apporti latino-cristiani e germanici) le moderne popolazioni di Gran Bretagna e Irlanda, tanto che le uniche lingue celtiche sopravvissute fino a oggi sono proprio di origine britannica.
i popoli che parlanti lingue semitiche: Arabi, Ebrei e Cananeo-Fenici.
Termine coniato nel 1787, riferito a Sem, uno dei figli di Noè, da cui secondo la Genesi biblica discese una serie di nazioni.
Analisi genetiche mostrano come i popoli indicati come "semiti" su base linguistica condividano una notevole affinità, che confermerebbe la discendenza da antenati comuni.