Se 2 enti risultano uguali a un ente che fa da riferimento, allora risultano uguali tra loro.
Dico "risultano uguali" e non semplicemente "uguali", poiche' questo "essere uguale" nelle scienze non e' una cosa formale o assunta ipoteticamente come avviene in matematica, bensi' in scienza l'uguaglianza e' il risultato di un'azione concreta di confronto.
In simboli: se A=R e B=R, allora A=B; dove A e B sono due enti qualsiasi, e R un altro ente che fa da riferimento.
Vale il principio di uguaglianza se vale la proprieta' che la caratterizza: se A=R e B=R, allora A=B.
Proprieta' distintiva = definitoria = caratterizzante.
La proprieta' dell'uguaglianza: se A=R e B=R, allora A=B
la possiamo chiamare proprieta' del riferimento o del termine
di paragone.
Nell'enunciato possiamo distinguere delle parti:
Premessa......: Detti A e B due enti qualsiasi, e R un altro ente che fa da
riferimento
Condizione...: se A=R e B=R
Conseguenza: allora A=B.
Possiamo definire 2 oggetti uguali se sono
- uguali in lunghezza
- uguali in forma (congruenti)
- uguali in materiale.
- uguali in peso.
- ...
Vediamo che la parola "uguale" e' inteso in molti sensi diversi: a
quali ci riferiamo?
Il concetto generale e' quello di
RELAZIONE DI EQUIVALENZA: transitiva, simmetrica, riflessiva.
Figure, parallelepipedi parzialmente /totalmente uguali/ diversi.
uguale UGUALE. LE DIVERSE SEMANTICHE DEL SEGNO DI UGUALE. UGUA-LE/GLIARE. EQUIVAL, CORRISPOND, IMPLIC . INDENTIC-O/I A/TRA ref: identic
esof: Principio.