>>> k con segno
Scala monometrico, 1cm:1 | Scala y: 1cm:2 invece di 1cm:1 | |
---|---|---|
![]() |
![]() |
|
|
|
|
|
x | y=2x | y=½x | y=3x | y=⅓x |
---|---|---|---|---|
0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
1 | 2 | 0,5 | 3 | 0,3 |
2 | 4 | 1 | 6 | 0,7 |
3 | 6 | 1,5 | 9 | 1 |
4 | 8 | 2 | 12 | 1,3 |
5 | 10 | 2,5 | 15 | 1,7 |
6 | 12 | 3 | 18 | 2 |
7 | 14 | 3,5 | 21 | 2,3 |
8 | 16 | 4 | 24 | 2,7 |
9 | 18 | 4,5 | 27 | 3 |
10 | 20 | 5 | 30 | 3,3 |
Scala x: 1cm:1, Lx=10; scala y: 1cm:2, Ly=15, per farci stare anche il dato y massimo, che e' y=3*10=30.
Per fare un grafico monometrico 1cm:1, di dimensioni uguali al precedente, Lx=10, Ly=15, per confrontarli.
Questi 2 compiti sono assegnati contemporaneamente, perche' favorisce la loro comprensione, ma e' richiesto di eseguirli in 2 lezioni consecutive.
anche cambiando rapporto di scala, i grafici rettilinei rimangono rettilinei !
sebbene diversamente inclinati.
Es: Dalle Mura ha evitato il problema scegliendo un punto prossimo ad occhio. con x intero.
![]() |
| Confrontare tra loro le figure dilatate 1D oriz, 1D vert, 2D, sullo sfondo del reticolo quadro ugualmente dilatato. |
Se lo studente sa gia' che y=kx ha grafico rettilineo, si puo' disegnare la retta senza disegnare tutti i punti del grafico.
Lo scopo varia a seconda del grado di conoscenze dell'allievo.
potrebbe essere spezzato in 2: aver gia' fatto quello monometrico, con lo scopo di studiare la funzione y=kx, e poi porsi la questione di "come appaiono i grafici modificando le scale".
Ma io ho avuto questa 2a iti senza averla avuta l'anno precedente.
Nella mia programmazione ideale (in progress) l'inizio dell'argomento e':
Proporzionalita': incrementi costanti a partire da zero.
zoom 66,7%