Questo si puo' fare con tutti i contenitori zavorrati, pero' assicurarsi di averne che affondano lentamente, altrimenti farne al volo.
Per poter mettere la zavorra fuori, deve essere una zavorra opportuna, non terriccio o piccoli piombini, il meglio e' un sasso o due.
i: sė, e' aumentata la superficie del corpo, e poi cos'altro e' variato? anche le dimensioni lineari ed il volume. Quale di queste variabili e' quella rilevante per il galleggiare o lo sono tutte in ugual modo o con diverso grado? >>>
11-10-2007 Per Renato non e' stato semplice fare i corpi al volo (contenitori zavorrati), forse perche' voleva che la zavorra stesse in equilibrio sul contenitore facente da zattera, come era capitato a me la volta precedente. Cio' e' piu' difficile che legare la zavorra al contenitore. Non e' stato facile fare i conti con l'equilibrio di un corpo in acqua, spesso instabile in modi inaspettati, dato che siamo abituati al mondo terrestre solido, animali terrestri, non acquatici. Tutta questa ricchezza-complessita' e' assente nei libri tradizionali.
Possiamo interpretare questo cambiamento di corpo come:
con la zavorra esterna galleggia, poiche' il volume e' aumentato, e il peso e' invariato.
Zavorra interna/esterna
c: e' un titolo breve, utile per richiamo.
P: Trasformazioni di un punto-corpo nel piano cartesiano volume e massa.
A: Fare un contenitore chiuso che affondi o emerga lentamente, aggiustandone il contenuto.
A: Commentare fotocopia elaborazione dati affondamento lento.