, dato che in questi contesti il punto di applicazione non era rilevante. A dire
il vero trascinando la pila, la forza era applicata in basso, per non
rovesciarla.Molti impostano la proporzionalita' diretta invece che inversa tra b,f.
dida: e' probabile rimane in memoria "proporzionalita'", ma poi non si
distingue tra diretta e inversa.
Non conviene ricordare la proporzione, poiche' non e' applicabile al caso generale.
C'e' chi ha capito qual e' il senso della condizione di equilibrio, ma non la sa risolvere esattamente, quindi fa una risoluzione approssimata per tentativi.
Mi piacerebbe la sua introduzione dall'inizio, come idea teorica per risolvere il problema della statica del corpo rigido.
Rifarsi alla rotazione della leva quando si parla di rotazione puo' servire alla connessione forze-moto nel caso della rotazione (piuttosto che quello della componente traslatoria).
Es: il moto del pendolo e' una rotazione, e il suo azionamento puo' essere visto come una leva.
Movimento dei corpi rigidi. Didattica.
ix Peso; statica dei corpi pesanti, appeso, appoggiato; baricentro.
La leva coi pesi appesi, come importante esempio della statica dei corpi pesanti.
La leva che subisce forze qualsiasi come importante esempio di statica del corpo rigido.
Attenti alla "partenza a freddo"
es: Leva del laboratorio soggetta a 2 pesi: 1 fisso, 1 variabile raddoppiando. < Leva del laboratorio 2015-16-17. 1° esp.
In particolare questo dilemma vale per la terminologia:
Parlare con un caso davanti agli occhi, col quale poter sperimentare, e' meglio che il nulla, ma molto meglio avere 2 esempi davanti, ed in base a questi pensare tutti quelli possibili.
Principio di assimilazione: prima assimilare, e poi distinguere.
Partire troppo stretti e' come cercare di stringere l'acqua in mano.
Es: se guardiamo solo l'asta che costituisce la bilancia, e' difficile cogliere il piano di rotazione. Se studiamo solo l'asta all'equilibrio, e' difficile cogliere il piano di rotazione. Quindi prendo il perno in mano e do' un colpo all'asta, facendola girare come un'elica, e muovendo l'asse di rotazione.
lz 2-3-2018 Leva del laboratorio soggetta a 2 pesi: 1 fisso, 1 variabile raddoppiando.
e' apparso chiaro che "il punto di applicazione di una
forza" era una novita'; pur avendo gia' parlato di forze
, dato che in questi contesti il punto di applicazione non era rilevante. A dire
il vero trascinando la pila, la forza era applicata in basso, per non
rovesciarla.
Nel caso del torcente, il punto di applicazione diventa un aspetto centrale del fenomeno.
ref: sono andato a "punto di applicazione della forza" < ix Intensita', direz, verso, punto di applicaz