Un bambino di scuola materna 5 anni, ha rappresentato graficamente lo scioglimento di un cubetto di ghiaccio. Per esprimere cio' che voglio dire devo ora dare una duplice descrizione di cio' che ha fatto: in termini di processo/prodotto
Guardando al solo prodotto non sarebbe stato possibile parlare di "quadrati
sempre piu' piccoli", poiche' non c'era nessuna struttura che esprimesse
una sequenza; si sarebbe potuto dire, ma sarebbe stata una ri-costruzione
mentale del lettore; c'era la sua storia, ma non ne era stata lasciata traccia.
Didatticamente e' importante anche osservare il processo di produzione oltre che
il prodotto; spesso non si ha il tempo, ma perlomeno rendiamoci conto che molte
informazioni rimangono implicite nel prodotto e sarebbero invece esplicite (per
chi le sa leggere) nel processo.
Cosa fare? Parlando col bimbo abbiamo
ritrovato il quadratino iniziale, e fatto un percorso con una linea che parte
dal quadratino iniziale e tocca gli altri secondo l'ordine in cui e' avvenuto il
fenomeno. Una volta fatta la linea ci si rende conto che l'espressione non e'
ancora univoca poiche' la linea puo' essere percorsa in 2 sensi. Qual e' il
significato di percorrerla nei 2 sensi? Orientare la linea con una freccia.
E' opportuno discutere esplicitamente questo problema con gli allievi e domandare a loro come risolverlo. Lo si puo' fare prima (meglio) o dopo l'esecuzione della rappresentazione.
La linea dell'ordine e' una linea orientata che tocca gli elementi secondo il loro ordine. E' una rappresentazione topologica. Nel caso che gli elementi siano gli stati di un fenomeno, viene detta linea dell'evoluzione.
Es: in una successiva esperienza in un'altra scuola materna, ho fatto tesoro dell'esperienza precedente (scioglimento del ghiacciolo), comunicando alle insegnanti la problematica. Cosi' una bambina in un lavoro di rappresentazione dei percorsi, invitata a rendere manifesto il verso del percorso, scriveva il proprio nome nella stessa sequenza del percorso, 1 lettera per ogni luogo significativo.
Si possono ridisegnare i quadratini in fila, o ritagliarli e disporli in fila.
Nella lettura delle file ci sono i sensi dominanti-convenzionali-impliciti
sinistra->destra alto->basso dovuti all' ordine di lettura.
Es: ho chiesto a un b: metti in ordine i giocattoli, secondo quanto di piacciono. Risultato: quelli che piacciono di piu', piu' vicini. Nessun ordine sinistra destra !
Astraendo: l'ordine e' dato dalla vicinanza-distanza dell'elemento da un centro.
Passa durante la produzione, non e' mai tutta contemporaneamente presente, solo
nella memoria; e' implicita nel prodotto.
es: faccio vedere l'ordine, toccando nell'ordine
A,B,C,... etichettatura con etichette ordinate.
Ordine di lettura: sinistra->destra alto->basso.
---------------> ordinamento continuo >>>>>>>>>>>>>>>> ...............> discreto
Si puo' interpretare:
La non circolarita' permette di non avere ambiguita' sul chi viene prima e dopo in un circolo.
Se si rappresenta la storia con una sequenza di stati, la sequenza di prodduzione della rappresentazione, puo ' essere quella della storia oppure no. Es: disegno la storia a ritroso.