^^Taiji; Legame tra pensiero e azione.
Il movimento conduce il respiro, non viceversa, quindi per coerenza dico:
- Alzare le braccia e inspirare.
Su e inspirare, giu' e espirare.
L'azione da evitare e':
- inizio a inspirare e non ancora a muovere
- continuo a inspirare e non ancora a muovere
- quando sento che "il respiro arriva alle braccia", cioe' che la
cassa toracica si e' espansa al punto tale da muovere le braccia in modo
avvertibile, allora le braccia partono.
Ma cio' blocca per un istante il respiro, e cio' e' male.
Se l'azione si automatizza cosi', allora le
braccia partono quando sentono che il respiro arriva alle braccia, non sono
neanche piu' io che sento. Ma cio' ha automatizzato un movimento rotto.
Didatticamente
E' meglio dire: "su inspirare, giu' espirare",
e non: "inspirare su, espirare gił".
E' meglio dire: "Alzare le braccia e inspirare", e non "Inspirare
e alzare le braccia".
Poiche' la prima indicazione e' la prima che deve essere eseguita. Evitare le
inversioni tra l'ordine della descrizione e l'ordine di esecuzione.