anticipiamo il risultato finale che segue dagli assiomi di spvt:
le manipolazioni algebriche dello spvt si svolgono trattando
la somma tra vt e il prodotto esterno come
la somma e il prodotto tra numeri reali.
Non si produce mai un prodotto tra vt, poiche' non e' definito.
Permanenza delle proprieta' formali di manipolazione dell'algebra elementare.
proprieta' base | proprieta' estesa |
---|---|
a(u+v) = au+av | a(∑ uk) = ∑ auk |
(a+b)v = av+bv | (∑ ak)v = ∑ akv |
(∑ ah)(∑ uk) = (∑ ahuk) |
abu e' univoco
dim: cmq si rende operativo: (ab)u o a(bu) il risultato e' =.
Il prodotto esterno e' una funzione bilineare tra spvt.
∀v∈V ∃ fv:a→av ∀a∈K (a+b)v = av+bv
∀a∈K ∃ fa:v→av ∀v∈V a(u+v) = au+av
in entrambi i casi:
u:K→V k→ku è additiva e quindi l'immagine dello zero e' uno zero 0→0u=0.
In dettaglio
1. (a+0)u = au +0u s*v distributiva su s
2. (a+0)u = au proprieta' dello 0 del campo
3. au + 0u = au transitiva uguaglianza
4. 0u = 0 proprieta' gruppo V dei vt
a:V→V x→ax è additiva e quindi l'immagine dello zero e' uno zero 0→a0=0.
ku=0 moltiplico entrambi i membri per k-1 che esiste poiche' k≠0
k-1(ku)=k-10
(k-1k)u=0 1u=0 u=0
per il momento non so dimostrarlo.
2025-08-16 dim per assurdo
sia u≠0 k≠0 th: ku=0
k-1(ku) = k-10 (k-1k)u = 0 u=0.
Forse si puo' anche accettare questa logica:
sia k≠0 kx≠0 ⇒ x≠0 ? NO, assumo cioe' che devo dimostrare.
Soluzione:
anche se sono nel contesto a→av KV che mi induce
dimostrarla iniettiva e non riesco, devo invece considerare av data da
l'omotetia v→av a≠0 che e' iniettiva,
quindi se v≠0 ⇒ av≠a0=0 ,
cioe' a≠0 e v≠0 ⇒ av≠0
cioe' moltiplicando vt≠0 con scalare≠0 ottengo vt≠0.